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Tempo di rinvigorimento dell'anima

di Marco di Lucca (seminarista IV anno).


Gli esercizi spirituali tra Assisi, Foligno e La Verna, del Seminario Maggiore di Basilicata

E’ fondamentale per una vita cristiana esercitarsi spiritualmente per il rinvigorimento dell’anima. Cosi com’è normale esercitarsi fisicamente a livello psico-fisico. Per noi giovani in formazione per il ministero sacerdotale, gli esercizi spirituali sono un tempo favorevole per allontanarsi dalle inquietudini e dai disordini esteriori e dedicarsi alla vita interiore, con riflessioni sul proprio rapporto con Dio, con gli uomini e con se stessi.

Quest’anno, per iniziare l’anno formativo abbiamo vissuto questo tempo di “rinvigorimento dell’anima” ad Assisi-Foligno-La Verna, dal 17 al 23 settembre 2017: luoghi ricchi di meraviglie naturali e particolarmente contemplativi, soprattutto il Sacro Monte della Verna, dove San Francesco d’Assisi nel 1224 ebbe il dono delle Sacre Stimmate.

In senso cristiano, l’esercizio spirituale composto di momenti particolari di preghiera, di adorazione eucaristica, di un profondo esame di coscienza, di meditazioni comunitarie e personali sulla Parola di Dio, sulla vita di San Francesco e Santa Chiara, sul proprio cammino di fede, d’interiorizzazione degli insegnamenti della Chiesa e di condivisione con gli altri delle proprie esperienze di fede, ma soprattutto di silenzio come un’indispensabile condizione per potersi raccogliere e volgere a Dio con tutto il cuore.

Il cardinal Robert Sarah nel suo libro “La forza del silenzio” si domanda:

gli uomini che non conoscono il silenzio potranno mai raggiungere la verità, la bellezza e l’amore?

Le riflessioni di Padre Pietro, il padre guardiano della comunità dei frati minori di Potenza che ci ha guidato in questa settimana, ci hanno esortato ad imparare da San Francesco e ad aprirci allo Spirito Santo affinché porti la nostra fede alla maturazione mediante la carità, frutto della fede. La carità diventa, perciò, uno strumento attraverso il quale si cresce nella fede, si edifica la comunità. Solo la fede che opera mediante la Carità (Gal 5,6) vivifica la comunità dei credenti.

L’esperienza di san Francesco ci è di aiuto nel nostro cammino umano e spirituale perché ha vissuto in modo autentico il Vangelo, lui stesso si è svuotato del materialismo e dell’egocentrismo e si è proiettato verso un nuovo orizzonte: quello dell’amore verso il prossimo e verso il creato.

L’essenzialità del convento “Oasi San Francesco” che ci ha ospitato, situato nel cuore della verde Umbria, nei pressi della città di Foligno, e la naturalezza dell’ambiente circostante hanno favorito l’incontro e il colloquio con Dio.

Senza dubbio la vita dei due santi d’Assisi rimarrà un segno indelebile in noi e come luce che rifulge sul nostro ancor lungo cammino di formazione. Sì, perché la formazione in Seminario dura sei anni ma quella cristiana finalizzata alla santità abbraccia tutto l’arco della vita terrena.

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